L’indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta anche in favore dei titolari di trattamenti di mobilità in deroga e di indennità di importo pari alla mobilità, considerata l’identità di ratio delle prestazioni e le esigenze di sostegno al reddito sottese alla normativa in commento (Inps, messaggio 23 novembre 2022, n. 4231).
L’articolo 32, comma 9, del DL 17 maggio 2022, n. 50 (convertito, con modificazioni, dalla L 15 luglio 2022, n. 91), ha previsto il riconoscimento di una indennità una tantum dell’importo di 200 euro a favore dei soggetti che, nel mese di giugno 2022, siano titolari delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
La norma, tuttavia, non include esplicitamente tra i beneficiari i titolari dei trattamenti di mobilità in deroga o indennità di importo pari alla mobilità, prestazioni analoghe a quelle citate sopra (NASpI/DIS-COLL).
Come noto, la mobilità in deroga, attualmente, è disciplinata dall’articolo 53-ter del DL 24 aprile 2017, n. 50 (convertito, con modificazioni, dalla L 21 giugno 2017, n. 96), per i lavoratori che operino in un’area di crisi industriale complessa.
Tanto premesso, in seguito del parere del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le disposizioni di cui al citato articolo 32, comma 9, possono essere interpretate in maniera estensiva, includendo, per analogia, anche i percettori, nel mese di giugno 2022, di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità.
Pertanto, l’Istituto ha comunicato che, l’indennità una tantum in argomento è riconosciuta anche in favore dei titolari di trattamenti di mobilità in deroga e di indennità di importo pari alla mobilità, considerata l’identità di ratio delle prestazioni e le esigenze di sostegno al reddito sottese alla normativa in commento.
Ai beneficiari, nel mese di giugno 2022, dei trattamenti di mobilità in deroga o di indennità pari alla mobilità viene conseguentemente riconosciuta d’ufficio, senza necessità di una domanda da parte dell’interessato, l’indennità una tantum e i pagamenti avverranno nel mese di dicembre 2022.
Fonte: Redazione TFDI