Dalle dimissioni protette della lavoratrice alle audizioni nell’ambito dell’attività di vigilanza, le condizioni operative che consentono di attivarsi a distanza.
Il D.L. 76/2020, convertito in L. 120/2020, ha introdotto alcune semplificazioni per le principali attività di carattere amministrativo svolte dagli Ispettorati territoriali del lavoro. Con circolare del 25.09.2020, sono state fornite istruzioni in merito. Tra le disposizioni, è stato previsto che possano essere effettuate attraverso strumenti di comunicazione da remoto, che consentano in ogni caso l'identificazione degli interessati, le procedure di convalida delle:
– risoluzioni consensuali del rapporto o delle richieste di dimissioni “presentate dalla lavoratrice, durante il periodo di gravidanza, e dalla lavoratrice o dal lavoratore durante i primi 3 anni di vita del bambino” di cui all'art. 55, c. 4 D.Lgs. 151/2001;
– dimissioni presentate dalla lavoratrice nel periodo “intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa”, di cui all'art. 35, c. 4 L. 198/2006.
Possono inoltre essere svolte da remoto le seguenti procedure:
− attività conciliativa ai sensi dell'art. 410 c.p.c. e degli artt. 11 e 12 D.Lgs. 124/2004;
− audizioni ai sensi dell'art. 18, L. 689/1981;
− attività certificativa ai sensi degli artt. 75 e ss. D.Lgs. 276/2003;
− istruttoria rinnovo contratti a tempo determinato ai sensi dell'art. 19, c. 3 D.Lgs. 81/2015;
− audizioni nell'ambito dell'attività di vigilanza ad esclusione degli accertamenti concernenti profili di rilevanza penale.
Condizioni necessarie affinché a tali procedure possa essere riconosciuta la medesima efficacia di quelle tenute “in presenza” sono:
− identificazione degli interessati o dei soggetti da essi delegati;
− acquisizione della loro volontà espressa.
Quale forma ulteriore di semplificazione, la norma prevede che “il provvedimento finale o il verbale si perfeziona con la sola sottoscrizione del funzionario incaricato”.
Ai fini dell'organizzazione da remoto dell'attività, in via preliminare l'Ispettorato dovrà inviare, mediante e-mail e secondo le disponibilità eventualmente concordate in precedenza, uno specifico invito alla parte richiedente (o alle parti richiedenti) ed eventualmente al soggetto che presta assistenza. Una volta ricevuta risposta nel termine indicato, dovrà essere inviato alla parte il link di collegamento a Microsoft Teams al quale accedere alla data e all'orario fissati. In caso di mancata attivazione del link, dopo un tentativo di contatto telefonico dell'Ispettorato, la riunione si chiuderà con esito negativo per assenza della parte. Il funzionario incaricato procederà poi alla verbalizzazione.
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